Dio salvaci!! Da tempi lontanissimi questo coro si leva al cielo da ogni angolo del pianeta, ciò che cambia è semplicemente quello che ogni popolo considera Dio. Molti ne sono stati inventati, e molte sono le loro storie, per certi versi simili per altri meno, ma quando ci si trova in un momento di difficoltà molti invocano l’aiuto di quest’entità superiore, alla quale dobbiamo tutto ciò che c’è di meraviglioso nella nostra vita; che rappresenta il bene e che prova amore per tutti noi, sia che venga considerato il nostro creatore, oppure un modello da seguire.
Non importa se certi fenomeni quali le alluvioni o le siccità facciano parte dell’esistenza stessa del pianeta, ad un certo punto, dopo esserci eletti a specie superiore in quanto creature di Dio, abbiamo cominciato a pensare che le alluvioni fossero la punizione divina per i nostri comportamenti e si vedevano come soluzioni a queste calamità naturali vari tipologie di sacrifici e di preghiera.
Oggi in questo mondo dove la scienza ha sostituito gli Dei, dove siamo passati dall’essere creature devote alle divinità all’essere creature devote alla scienza è a lei che rivolgiamo le nostre preghiere. Siamo arrivati al punto dove non accettiamo neanche la morte come un fatto naturale del ciclo vitale, la consideriamo come un problema tecnico e quindi che solamente mediante tecnici può – e deve – essere risolta.